Giovanni Boldini
Ferrara, 31 Dicembre 1842 - Parigi, 11 Gennaio 1931
Nasce a Ferrara da un pittore in una famiglia numerosa. A 14 anni realizza il primo Autoritratto (1856, Ferrara, Museo Giovanni Boldini). Nel 1864 si trasferisce a Firenze, frequenta il Caffè Michelangiolo e conosce gli artisti “macchiaioli”, sperimentatori di un linguaggio con “macchie” di colore affiancate, prive di linea di contorno. Qui rimane fino al 1871, pur spostandosi in Italia (Napoli, Pistoia, Castiglioncello e Livorno) e all’estero (Parigi, Svizzera, Costa Azzurra), realizzando alcuni paesaggi e molti ritratti – tema al quale dedicherà tutta la sua carriera – come quelli di Vincenzo Cabianca (1868 circa) e di Signora con fiori (1870 circa) in questo Museo, e sviluppando un linguaggio caratterizzato da rapide pennellate accostate, evidente qui in Paesaggio agreste (1867?).
Dopo un soggiorno a Londra, nel 1871 si trasferisce definitivamente a Parigi, dove abiterà fino alla morte, continuando a viaggiare. Lavora con la famosa galleria Goupil riscuotendo subito grande successo. La sua carriera prosegue in rapida ascesa: raffigura la femminilità e sensualità delle signore dell’alta società con colori smaltati e un tratto pittorico che si frange sempre più in lunghe, guizzanti e nervose pennellate, come in La signora in rosa (1916, Ferrara, Museo Giovanni Boldini), tanto che sarà ricordato come pittore della Belle Époque.
Dopo avere esposto molto, soprattutto a Parigi, ad esempio all’Esposizione Universale del 1889 e del 1900, dal 1895, per 4 volte, è alla Biennale di Venezia.
Muore anziano a 88 anni. Un anno dopo la Biennale veneziana gli dedica una grande retrospettiva.
Le opere nella selezione Catalogo
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Il Museo Fattori conserva 3 dipinti di Giovanni Boldini:
- Ritratto di Vincenzo Cabianca, 1868 circa
- Paesaggio agreste, 1867?
- Ritratto di Signora con fiori, 1870 circa