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Giovanni Malesci

Vespignano (Vicchio, Firenze), 13 Settembre 1884 - Milano, 12 Settembre 1969

Nasce a Vespignano, frazione del comune di Vicchio nel Mugello, a nord-est di Firenze, da famiglia umile. Portato per il disegno, è accolto nel 1903, a 19 anni, nello studio dell’allora settantottenne Giovanni Fattori, instaurando presto con lui un legame ben più stretto di quello professionale.

Nel 1904 inizia a esporre alla Società Promotrice di Belle Arti di Firenze. 4 anni dopo, il 30 agosto 1908, muore Fattori di cui diviene erede universale, gestendone il patrimonio e promuovendone la figura, fino a pubblicare nel 1961 la Catalogazione illustrata della pittura a olio di Giovanni Fattori, primo tentativo di riordino della sua produzione pittorica. Nel 1917 è al fronte durante la I Guerra mondiale, ma continua a dipingere su scatolette e cartoni di fortuna. Si dedica anche alla protezione del patrimonio artistico: nel 1917 stacca un affresco di Tiepolo dalla Villa Berti-Soderini di Nervesa, vicino Treviso; nel 1919 recupera per la Soprintendenza opere dalle chiese dopo il terremoto nel Mugello.

Nel 1921 espone alla I Biennale Romana, mentre del 1925 è la sua prima personale alla Galleria Niccolini di Firenze. Nel 1927 si trasferisce a Milano ma viaggia molto in Italia (Maremma, Campania) e all’estero (Paesi Bassi, Bretagna, Normandia), alla ricerca di luce e paesaggi nuovi per le sue opere. Partendo dagli insegnamenti di Fattori, dipinge soprattutto ritratti, come Giovanni Fattori nello studio (1905 circa) qui in Museo, e paesaggi dal vero, usando dapprima una pennellata fusa, poi rapida, per tocchi di colori affiancati, spesso corposi e carichi di materia, che diventano più sottili nella fase tarda della sua attività, colori brillanti e grande attenzione per gli effetti della luce.

Muore poco prima degli 85 anni.

Le opere nella selezione Catalogo

Giovanni Fattori nello studio

Giovanni Malesci

Giovanni Fattori nello studio

1905 circa
Giovanni Malesci

Ritratto di Giovanni Malesci con pennelli e tavolozza, fotografia (Archivio Giovanni Malesci)

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Il Museo Fattori conserva di Giovanni Malesci, oltre a 1 puntasecca, 2 dipinti:

MUSEO CIVICO GIOVANNI FATTORI • Via Sant Jacopo in Acquaviva 65 • 57127 Livorno • Copyright © 2019 – Tutti i diritti riservati