Ritratto della terza moglie
o Ritratto della moglie
- Data: 1905
- Materia e tecnica: olio su tela
- Misure: cm 85x65
- Firma e scritte: firma e data in basso a destra “Gio. Fattori 1905”
- Acquisizione: acquisto da Giovanni Malesci, 1908
- Inventario: 1957/18; 1991/1045
L'artista e l'opera
All’età di 80 anni il pittore livornese Giovanni Fattori è ancora attivo e dipinge questo ritratto della compagna Fanny Martinelli, cara amica della seconda moglie Marianna Bigazzi (sposata nel 1891, morta l’1 maggio 1903), che sposerà nel 1907. Come in altri ritratti delle persone care, ad esempio Ritratto della prima moglie (1865 circa, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea), anche qui Fattori lascia un intenso ricordo della donna che era divenuta «come di casa», «piena di premure e riguardi» (lettera alla figliastra Giulia, 19 agosto 1903), e che morirà pochi mesi prima di Fattori, nel maggio 1908. Il ritratto viene esposto nel 1906 alla Mostra Nazionale di Belle Arti di Milano.
L'opera
Fanny Martinelli è qui ritratta a 63 anni, i capelli grigi raccolti dietro la nuca, lo sguardo distolto dallo spettatore e assorto nei suoi pensieri, in abito semplice e scuro, illuminato soltanto dal colletto chiaro. La donna è adagiata su una poltrona di velluto rosso, arricchita da trine bianche, con le mani incrociate sul grembo. L’ambiente è intimo e raccolto, connotato e reso ancora più familiare dal dipinto appeso alla parete di fondo, evocazione di Mandrie maremmane. L’opera è realizzata con una pennellata fluida e sfaldata e con passaggi di colore morbidi e sfumati.
L'opera e il Museo
Alla morte di Giovanni Fattori il 30 agosto 1908, il dipinto viene ereditato da Giovanni Malesci, che lo vende nei mesi successivi al Comune di Livorno insieme a molti altri dipinti, disegni e incisioni con i quali si crea nel Museo civico un importante nucleo di opere del grande artista livornese.
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