Un episodio della battaglia di Montebello 1859
o Carica di cavalleria a Montebello o Fatto d’arme di Montebello o Battaglia di Montebello o Montebello (L’assalto alla Madonna della Scoperta)
- Data: 1862
- Materia e tecnica: olio su tela
- Misure: cm 204x290
- Firma e scritte: firma e data in basso a destra “Gio. Fattori 1862”
- Acquisizione: donazione da un gruppo di cittadini livornesi, accolta nel 1864
- Inventario: 1957/16; 1991/1027
L'artista e l'opera
Alla fine del 1860 il pittore livornese Giovanni Fattori ha 35 anni, abita a Firenze e sta lavorando al suo primo grande dipinto a soggetto militare contemporaneo, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta (Firenze, Galleria d’Arte Moderna) con cui aveva vinto il Concorso Ricasoli. Matura l’idea di dipingere un analogo soggetto al posto della Scena medicea che gli aveva commissionato nel 1857 un gruppo di cittadini livornesi, tema storico di cui non era soddisfatto: copre con del colore grigio l’abbozzo, volta la tela e la riusa dipingendovi tra 1861 e 1862 Un episodio della battaglia di Montebello.
L'opera
Il dipinto rappresenta la battaglia chiave della II Guerra d’Indipendenza svoltasi il 20 maggio 1859 a Montebello (Pavia), in cui l’esercito franco-piemontese aveva sconfitto quello austriaco, e in particolare la carica del Reggimento “Cavalleggeri di Monferrato”, di cui Fattori fissa l’apice, la fase più tumultuosa dello scontro. È uno dei primi dipinti dedicati a un evento contemporaneo e il primo dipinto “macchiaiolo” di grande formato dopo le piccole tavolette dei soldati del 1859: i colori puri, senza sfumature né chiaroscuro, sono stesi a “macchie” e accostati in maniera netta e singolare, senza linea di contorno.
L'opera e il Museo
Alla fine del 1863 Fattori consegna il dipinto al gruppo di cittadini livornesi che lo avevano finanziato con una sottoscrizione pubblica. Questi lo offrono al Comune di Livorno per la costituenda Pinacoteca, chiedendo al contempo un ulteriore pagamento per il pittore: la richiesta viene accolta con Deliberazione del 28 maggio 1864. È esposto con il titolo Fatto d’arme di Montebello tra i 22 dipinti con cui inaugura il 14 gennaio 1877 la Pinacoteca civica, poi Museo Civico, nel Palazzo ex Granducale e da allora sarà sempre esposto con rilievo.
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