Il quadro “I Girovaghi” a Rovigo alla mostra “Giostre! Storie, immagini, giochi”
Un’opera poco conosciuta delle collezioni del Museo Giovanni Fattori, esce in questi giorni allo scoperto e andrà a far bella mostra di sè a Rovigo, Palazzo Roverella, dove il 23 marzo si aprirà la grande esposizione “Giostre! Storie, immagini, giochi”.
Il quadro in questione è I Girovaghi (1895) di Alberto Pisa (Ferrara 1864 – Firenze 1930) , un olio su tela che raffigura una scena di vita quotidiana, con famiglie, bambini, cani al guinzaglio, che tornano verso casa al tramonto, dopo aver trascorso una giornata di festa alle giostre, che si intravedono sullo sfondo.
Un soggetto non comune, che merita la riscoperta in un contesto appropriato, com’è appunto la mostra di Rovigo, località che ha una forte e antica tradizione di giostre e giostrai.
L’esposizione è impostata, spiega la curatrice Roberta Valtorta, come un viaggio multisensoriale: dai dipinti di grandi artisti del Novecento – come Balla e Campigli – ai variopinti manifesti dell’Ottocento e dei primi anni del Ventesimo secolo, fino alla scoperta di preziosi giocattoli antichi e di una curiosa installazione contemporanea. Nel contempo una rievocazione dell’infanzia, una macchina del tempo e un racconto sociale che inquadra epoche diverse; un viaggio che parte da un mondo antico legato alla terra, passa attraverso i giochi di simulazione della lotta e della guerra e si sposta nel dominio del divertimento infantile più semplice e incantato.
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