“L’addio del volontario” di Cabianca tra i dipinti che hanno ispirato Matteo Garrone per il suo “Pinocchio”
Il quadro di Vincenzo Cabianca “L’addio del volontario” tra i dipinti macchiaioli che hanno ispirato Matteo Garrone per il suo “Pinocchio”
È stato detto alla puntata di Fazio “Che tempo che fa”
Il dipinto “l’addio del volontario” ( 1858) di Vincenzo Cabianca (1858) di proprietà del Museo “ Giovanni Fattori” di Livorno ha ispirato il regista Matteo Garrone nel suo nuovo film “Pinocchio” in uscita nelle sale cinematografiche in questi giorni.
L’opera infatti è stata proiettata nella puntata della trasmissione “ Che tempo che fa” di ieri sera ( domenica 15 dicembre) in occasione della presentazione del film alla presenza dello stesso regista Garrone e di “Geppetto” interpretato da Roberto Benigni.
Il dipinto di Cabianca, così come altri dipinti di Giovanni Fattori, massimi rappresentanti della pittura macchiaiola hanno ispirato il regista per la loro semplicità cromatica. Garrone stesso ha infatti dichiarato che nel girare il film ha messo nella fotografia e nel paesaggio la pittura macchiaola. “I luoghi di Pinocchio sono stati scelti – ha detto – perché facessero pensare ai quadri macchiaioli, riflettendo quelle luci e quei colori che fossero in grado di raccontare l’anima dei personaggi”.
Il dipinto di Cabianca appartenente alla collezione civica livornese riflette pienamente questo concetto per l’ambientazione intima e quotidiana attenta alla minuta descrizione del reale e all’importante ruolo della luce e del colore.