Tornata al Museo Fattori la Signora Martelli. Gotine rosse ripartita per Torino

E’ tornata a Villa Mimbelli, e si può rivedere nelle sale espositive, La signora Martelli a Castiglioncello, un piccolo capolavoro del capostipite dei macchiaioli, Giovanni Fattori.

L’opera (1867 circa, appartenente alla collezione permanente del Museo civico Giovanni Fattori) è stata esposta, dal 26 ottobre 2018 al 24 marzo 2019, alla mostra I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità, alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (GAM) di Torino.

Fattori ritrasse in questo dipinto, una tavoletta di piccolo formato, la moglie di Diego Martelli – il mecenate dei pittori di macchia – vestita d’azzurro, seduta su una sdraio, nella calda luce di un pomeriggio estivo, nella pineta di Castiglioncello, sulla costa livornese.

Per saperne di più su Fattori e sulla Signora Martelli: https://www.museofattori.livorno.it/le-opere/catalogo/la-signora-martelli-a-castiglioncello/

Insieme alla Signora Martelli rientrano al Museo Fattori anche altre due opere prestate alla GAM: I novellatori del Decameron (Allegra brigata), 1855? di Enrico Pollastrini, e Paesaggio con bovi, 1855 circa, diSerafino De Tivoli.

Contestualmente è ripartita per Torino Gotine rosse, famoso ritratto di una bambina contadina realizzato da Giovanni Fattori, che era stata concessa in prestito nello stesso periodo al museo di Villa Mimbelli dal GAM.

Gotine rosse è stata esposta a Livorno per quattro mesi, a fianco di due importanti opere di proprietà del Museo Fattori, che raffigurano due donne di diverse età: il Ritratto di contadina del 1880, che raffigura l’età adulta, e il Ritratto della terza moglie del 1905 che ritrae Fanny Martinelli in età anziana.